Il bollettino storico-bibliografico subalpino

I

l “Bollettino storico-bibliografico subalpino” concilia, nell’apprezzamento generale e soprattutto internazionale, i suoi quasi 120 anni di vita con l’aggiornamento ai più attuali orientamenti storiografici, riuscendo a essere al tempo stesso regionale ed europeo.

Un comitato di redazione presieduto da Giuseppe Sergi, direttore, sono rappresentate le grandi scuole storiografiche torinesi (tra cui quelle che risalgono a Giovanni Tabacco, Franco Venturi e Mario Viora), con significative integrazioni innovative nei campi della storia economica e sociale, di alto livello scientifico è garanzia di linee di ricerca pluraliste e in dialogo con i settori più avanzati degli studi.

 I soci effettivi e corrispondenti della Deputazione subalpina di storia patria costituiscono un ampio contenitore di competenze a cui il “Bollettino” attinge per individuare i referee anonimi che devono giudicare gli articoli proposti. In due volumi annuali di complessive 6-700 pagine – riguardanti Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e regioni appena di là dalle Alpi – si richiede agli articoli di contenere accertamenti locali ma anche, insieme, partecipazione al dibattito sui grandi problemi della storia, dell’archeologia, della storia dell’arte e della paleografia.

Lo scopo perseguito è quello di conciliare l’originalità delle ricerche con una leggibilità che favorisca l’accesso di cultori e appassionati.